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Sat, Jul

Ben 450 bandisti nel fine settimana a Condino con il grande compositore belga Jan Van der Roost

Borgo Chiese
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BORGO CHIESE -  Grande successo al festival musicale Condinese che nel  corso del fine settimana  ha  ospitato il grande compositore belga  Jan Van der Roost alla cui manifestazione , dove si sono avvicendate  ben dieci  realtà bandistiche  per un numero complessivo di 450 bandisti , provenienti dai territori  delle Giudicarie, Ledro  e Valle Sabbia. L’evento è stato organizzato dal corpo musicale Giuseppe Verdi di Condino per festeggiare i suoi 150 anni dalla fondazione
A qualificare l’evento  c’erano  il  Corpo musicale autonomo di Casto,  le bande  di Roncone,  Pinzolo,  Storo,  Cimego, Castel Condino,  Pieve di Bono, il corpo bandistico Valle di Ledro, corpo musicale di Vigo-Darè nonché la  Pras Band di Praso.

 


Grazie a questa iniziativa ogni banda aveva a disposizione un’ora di lezione con Jan van the Roost durante la quale sono stati suonati due pezzi composti dal maestro.
C’è stata una grande affluenza di pubblico  e amanti della bella musica, ma quel che conta di più  è il fatto che sì è registrata una grande soddisfazione tra i bandisti che hanno assimilato le fondamentali nozioni suggerite dal maestro.
Straordinario successo infine per il concerto di chiusura del festival in cui il Corpo Musicale Giuseppe Verdi di Condino ha suonato sotto la direzione dei maestri Jan Van der Roost e Stefano Torboli brani composti dal grande musicista Belga.
Il dottore Michele Pernisi, presidente del corpo bandistico  di Condino avverte: “sono  molto orgoglioso del lavoro svolto dall’intero mio direttivo e dei ragazzi della banda che in questi mesi si sono impegnati a fondo per garantire la buona riuscita della manifestazione”.
Gianluca Rosa, che  ha gestito la parte organizzativa, sparge meriti  anche a suoi collaboratori  che  in questo periodo di post pandemia non solo hanno saputo fare gruppo ma sono riusciti a far dimenticare   rinunce e restrizioni legate a quel periodo”.

“Nel contempo - avverte una  fonte autorevole in ambito istituzionale  -  ho da subito  riscontrato  il ripetersi di apprezzamenti  e c’è da augurarsi che  tali riscontri vengano recepiti dalla banda Condinese e che li inducano a valutare altre iniziative analoghe volte alla continuità e alla crescita della cultura musicale del nostro piccolo territorio Giudicariese”.