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Mercoledì 19 aprile 2023 si è riunita l’Assemblea dell’Azienda Consorziale Terme di Comano rappresentata dai sindaci dei cinque comuni proprietari e dal Consiglio di Amministrazione composto dalla consigliera delegata Elena Andreolli, dal presidente di Terme di Comano Roberto Filippi e dalla presidente dell’assemblea termale Monica Mattevi.

All’ordine del giorno l’approvazione del bilancio d’esercizio 2022 illustrato dal Presidente Roberto Filippi che esprime soddisfazione per i risultati ottenuti in un anno così difficile per l’economia mondiale: “L’azienda conferma la sua solidità sia dal punto di vista patrimoniale che dal punto di vista del fatturato che raggiunge il record storico pari ad oltre 7 milioni di euro. Siamo particolarmente entusiasti della performance del comparto hotellerie che segna un +18% rispetto ai ricavi 2021 e un +27% del ricavo a presenza rispetto al periodo pre-pandemia confermando la forte capacità di attrazione. Un ulteriore tassello che va a rafforzare la strada intrapresa nel riposizionamento del Grand Hotel Terme di Comano come destinazione benessere con al centro la nostra preziosa acqua termale.”

 

I numeri confermano la crescita del settore cosmetico che continua anche grazie alle azioni strategiche intraprese a partire dal 2022 con l’obbiettivo di rilanciare Terme di Comano Skincare sia a livello commerciale con particolare attenzione al B2B sia a livello di comunicazione e brand awarness con investimenti importanti nel mondo digital. Interessante anche l’andamento dell’ambito termale, duramente colpito dalla pandemia, che vede un consolidamento dei risultati e mostra una crescita del 3% rispetto all’anno precedente. Motore di questa crescita è anche il poliambulatorio specialistico Comano Med, progetto nato nel 2021 che nel corso del 2022 si è arricchito di numerosi specialisti e ha investito su nuove e moderne tecnologie segnando un +29% di fatturato.

Numeri che come afferma la presidente Monica Mattevi dimostrano la capacità dell’azienda consorziale di rispondere in modo flessibile e positivo alle opportunità di mercato nonostante il contesto globale sfavorevole tra difficoltà legate alla coda della pandemia e al conflitto russo-ucraino. Gli investimenti pianificati per il 2023 e la nuova organizzazione introdotta con l’arrivo delle nuove figure dirigenziali di hotel, terme e marketing saranno sicuramente d’impulso per la capacità produttiva dell’azienda che sono certa coinvolgerà il modo positivo tutto il territorio“.

 

La consigliera delegata Elena Andreolli ha poi illustrato il piano di azioni operative che hanno condotto fino all’attuale riorganizzazione aziendale e ai risultati particolarmente soddisfacenti dell’esercizio appena chiuso e ha sottolineato come “il successo delle performance di mercato sono frutto del nuovo posizionamento strategico Terme di Comano 2040. Una strategia che si fonda sui concetti di pelle e metodo, un punto di partenza per sviluppare una rinnovata proposta che integra i valori aziendali storici con quelli legati all’innovazione e alla tecnologia con l’obbiettivo di sviluppare un’offerta che comprenda anche una dimensione turistica vicina al territorio.”

La strada per il futuro è delineata e l’Azienda Consorziale è pronta ad operare su un mercato sempre più competitivo ma che offre anche numerose opportunità di crescita che Terme di Comano è in grado di cogliere grazie al rinnovato assetto interno e alla collaborazione strategica con partner di rilievo.

Da una dozzina d’anni l’Associazione degli Artisti delle Giudicarie Esteriori opera sul territorio giudicariese e provinciale con esposizioni collettive e personali, allestimenti e organizzazioni. Partecipa a manifestazioni culturali, sociali e tradizionali, nell'intento di promuovere la conoscenza dei linguaggi dell'arte e divulgare l’opera degli artisti aderenti.

Fondata a Comano Terme nel 2011, l’Associazione ha tenuto l’assemblea elettiva convocando i propri soci per le nuove elezioni del Direttivo, che ha dato il seguente risultato: alla carica di Presidente è stata eletta Lina Buratti, il suo Vice è Luigi Grossi, mentre la Segretaria è Silvia Ricca, Cassiera Nadia Litterini e revisore dei conti Maria Grazia Sottini.

 

Il presidente uscente Luigi Grossi ha illustrato – nella sala consigliare del Municipio a Ponte Arche - l’attività svolta in questo ultimo triennio, che purtroppo è stata molto penalizzata a causa dalla pandemia. 

Sono state comunque realizzate alcune mostre collettive nel 2022: nella bellissima Sala Expo di Torre Mirana a Trento, a luglio a Castel Drena collettiva e ad agosto allo Ski Bar di Andalo, nell’arco di un paio di mesi, si sono tenute Mostre personali di artisti diversi ogni settimana. Mentre a settembre 2 giorni al “Maso  al Pont” (Ponte Arche) si è tenuta una Mostra collettiva a tema “Sogni di memorie” aggregati ad altre associazioni. Infine a novembre 2 giorni a Cavrasto con una Mostra collettiva in occasione della “Festa della Noce”.

Per quest’anno sono previste alcune attività possibili, come mostre collettive e personali a cominciare dalla sala al Turiterme (Ponte Arche). Il Centro Studi Judicaria nelle sale expo a Tione offre la sala esposizione ogni anno. Altre possibilità ci sono offerte nella Sala Craffonara a Riva del Garda, la Torre Mirana a Trento e nella Casa degli Artisti a Canale. Infine sarà nostra cura – afferma la nuova presidente Lina Buratti - essere presenti in occasione di manifestazioni durante l’intero anno che le Pro Loco o Enti diversi organizzano.

Chi desiderasse far parte dell’AGE potrà inviare una mail a This email address is being protected from spambots. You need JavaScript enabled to view it. .

 

Comano Terme ospiterà dal 14 al 15 aprile 2023 il convegno medico scientifico dal titolo Attualità e futuro della medicina termale. Due giorni di approfondimenti dedicati al mondo del termalismo promossi dall’Istituto G.B. Mattei per la ricerca termale delle Terme di Comano, dall’ l'Associazione Medica Italiana di Idroclimatologia Talassologia e Terapia Fisica e dall'Università di Pisa.

 

L'evento costituisce infatti anche uno dei moduli formativi del II° Master di Medicina Termale e Idrologia Medica diretto dal Professor Marco Romanelli, ordinario di Dermatologia dell'Università di Pisa. Un’occasione così importante di approfondimento sulla medicina termale come quella costituita dall’evento di Comano è stata colta dagli organizzatori del Master dell'Università di Pisa, alcuni dei quali parteciperanno al convegno in qualità di relatori. L'obiettivo della partnership è anche quello di organizzare un momento di formazione intensiva per i nuovi medici termali attraverso incontri dedicati alle specificità delle patologie curabili con le acque termali italiane, focus di questa edizione del Congresso.

Il workshop si svolgerà in forma dinamica e vedrà l’alternarsi di sedute in plenaria dove assistere a letture e lezioni dedicate a diversi argomenti con un fil rouge comune, il termalismo, e momenti dinamici in gruppi ristretti dove confrontarsi e approfondire temi specifici come la riabilitazione respiratoria e la riabilitazione termale o le patologie linfatico-venose.

Il Dottor Emanuele Clo’ , direttore sanitario dell’Azienda Consorziale Terme di Comano, si dice soddisfatto della ripresa nell’organizzazione di convegni ed eventi scientifici dopo lo stop degli ultimi anni: “ L’attività congressuale delle Terme di Comano e dell’Istituto G.B. Mattei riprende con rinnovato slancio dopo alcuni anni grazie alla prestigiosa collaborazione con Amiittf e Università degli Studi di Pisa per l’organizzazione di questo workshop dedicato allo stato di studi della ricerca termale. Siamo davvero soddisfatti di avere l’opportunità di ospitare un evento di questo livello in compagnia di massimi esperti di termalismo.”

Le Terme di Comano sono uno dei luoghi più indicati dove organizzare due giorni di approfondimenti e novità dedicati alla medicina termale, da sempre l’azienda consorziale è infatti in prima linea per la ricerca arrivando a stanziare più di 700.000 € nell’ultimo quinquennio. Sono attesi più di ottanta partecipanti nella splendida cornice del Grand Hotel Terme di Comano circondati dalla natura del parco termale in una delle aree naturalistiche più belle del Trentino, porta per le Dolomiti di Brenta e culla della Biosfera Unesco Alpi Ledrensi e Judicaria. Uno scrigno di biodiversità dove rallentare e immergersi nei rilassanti paesaggi della Valle di Comano.

Un’occasione per confrontarsi su temi attuali come il ruolo del microbiota delle acque termali nel successo delle cure, un argomento caro alle Terme di Comano come ricorda infatti il Dottor Emanuele Clo: “Il nostro centro termale, infatti, si occupa da sempre delle studio delle proprietà benefiche dell’acqua termale sulle patologie dermatologiche come dermatite e psoriasi in collaborazione con prestigiose realtà come il CIBIO dell’Università degli Studi di Trento”.

Là dove gli Stati generali della montagna avevano vissuto l’evento conclusivo, la Giunta provinciale si è riunita oggi per la seduta settimanale. “Prosegue il nostro impegno sul territorio” ha evidenziato il presidente Maurizio Fugatti, ricordando il focus - che ha interessato valli e città - dedicato al rapporto tra grandi centri, fondovalle e territori per contrastare lo spopolamento. L’esecutivo ha raggiunto stamani il territorio di Comano Terme, dove ha incontrato il sindaco Fabio Zambotti e gli altri primi cittadini delle Giudicarie Esteriori. All’appuntamento di saluto che ha preceduto la riunione di Giunta, sono intervenuti anche i rappresentanti delle Forze dell’ordine, dei Vigili del fuoco volontari e delle diverse realtà associative del territorio. “L’ascolto degli amministratori e delle comunità locali è stato per noi fondamentale per fare il punto sulle priorità. I territori ci chiedono in primis le opere che puntano a migliorare la qualità della vita dei residenti e che favoriscono l’accessibilità da parte degli ospiti” ha spiegato il presidente Fugatti. Opera prioritaria per questa terra è la variante di Ponte Arche, come ha ricordato il vicepresidente Mario Tonina: “Si tratta di un intervento atteso da almeno 30 anni” ha detto, evidenziando come il valore di quest’iniziativa sia stato riconosciuto dalla Giunta stessa, che ha nominato il commissario straordinario Guido Moutier al fine di “velocizzare al massimo la realizzazione”.

 

L’Amministrazione provinciale ha individuato in questi anni risorse importanti per le opere delle Giudicarie Esteriori, che spaziano dalla circonvallazione di Ponte Arche (68 milioni di euro), alla rettifica della galleria Ponte Pià sulla Statale del Caffaro (47 milioni di euro) oltre a diversi interventi minori. “Si tratta di iniziative che cambieranno il volto di questo territorio. Cambierà il modo di vivere e di fare turismo, dando nuovo slancio alle Terme di Comano che rappresentano un patrimonio di grande valore economico e sociale” ha osservato il vicepresidente Tonina.

Nel ringraziare la Giunta provinciale per l’attenzione dimostrata al territorio di Comano, il sindaco Zambotti ha evidenziato come l’attrattività del territorio sia legata essenzialmente ad opere efficienti: “Abbiamo un tessuto sociale importante e recentemente si è costituito anche un Comitato di cittadini che punta a promuovere lo sviluppo di Ponte Arche. Attraverso la propria presenza, l’esecutivo assicura attenzione e un confronto schietto sui temi più importanti”.

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