PIEVE DI BONO – PREZZO. Espletate le formalità e procedure del dopo voto ( 20 – 21 settembre) il consiglio comunale di Pieve di Bono – Prezzo, è tornato a riunirsi in settimana al fine di approntare il da farsi, guidato per la quarta volta da Attilio Maestri oramai un'istituzione avendo alla lunga superati come mandati i colleghi storici del passato, tra cui Tullio e Vigilio Nicolini, Basilio Mosca e Marcello Salvini .
Ebbene, la seduta seconda di legislatura, ha rappresentato anche una novità essendo stata per la prima volta trasmessa, nel rispetto delle disposizioni e linee guida di prevenzione Covid-19, in streaming sul canale You Tube del comune, permettendo a sua volta ai cittadini di poterla seguire in tempo reale o rivedere, tutt’ora in differita. “Un'opportunità – ha spiegato lo stesso sindaco - sicuramente moderna e semplice che potrebbe dar modo di avvicinare una maggior numero di persone alla vita amministrativa, rispetto alle poche che solitamente frequentano le sedute in presenza”.
Dopo le consuete prese d’atto e convalida dei verbali delle sedute precedenti l'ordine del giorno prevedeva l'approvazione degli indirizzi guida di inizio legislatura tra cui la nomina e la designazione dei rappresentanti presso enti, aziende ed istituzioni, cui è seguita la prima infornata di nomi: Celestino Boldrini (assessore all’urbanistica) e Luigi Baldracchi in seno alla (provvisoria nel periodo commissariale) assemblea di comunità delle Giudicarie; Marcella Maestri, Luigi Baldracchi e Alice Nicolini i rappresentanti comunali nel consiglio di gestione della biblioteca di Pieve di Bono-Prezzo; Enrico Vianello, Francesca Pesenti e Luciano Bugna (effettivi), Costantino Cosi, Marcella Maestri e Luigi Baldracchi (supplenti) i componenti della commissione elettorale comunale.
L’ultimo punto all’ordine del giorno riguardava la nomina a revisore dei conti per il triennio 2020-2022 del dottor Giuseppe Bolza, residente a Ragoli di Tre Ville, con studio a Pinzolo.
Al temine il sindaco ha voluto condividere con lo stesso consiglio comunale un momento di riflessione sulla giornata del 4 novembre a seguito della quale dinanzi al monumento adiacente la chiesa si è svolta una breve cerimonia per la ricorrenza del Giorno dell’Unità Nazionale e delle Forze Armate nonché della commemorazione dei Caduti. Tuttavia, dato il momento, si è reso necessario ridurne sensibilmente la portata e le modalità di svolgimento dell'intrattenimento a cui ha fatto seguito la deposizione della corona al cui rito era presente il reverendo arciprete delle due comunità parrocchiali don Vincenzo Lupoli e il comandante della locale stazione carabinieri maresciallo Pannuti oltre a rappresentanti Ana, Anpi e altre associazioni.