VALLE DEL CHIESE. Mentre a Sella Giudicarie e Daone il Carnevale, pur ridimensionato, lo si è fatto con tanto successo domenica scorsa, a Bagolino invece i “mascar”, pur a viso scoperto, non si sono smentiti tanto che sono rimasti inchiodati sulla rampa di lancio per quasi due settimane.
“A Roncone – chiosa Carlo Secondo Ferrari tra i decani degli spazzacamini giudicariesi – l'intrattenimento è stato bello e ben spalmato e con tanta partecipazione”. Soddisfatto il presidente della Pro Loco Jan Bazzoli che assieme ai suoi collaboratori è riuscito ad invadere il paese sia di maschere che di gente
Ora però attenzioni e intendimenti riguardano Storo nel cui epicentro, oltre a qualche festeggiamento tra bambini martedì, la concentrazione, da Guida Michelin, dovrebbe avvenire due settimane prima del Corpus Domini. E se ciò avvenisse sarebbe la prima volta che coriandoli e protagonisti in costume farebbero la loro apparizione in chiave estiva.
“ Direi che di fatto sarebbe questa la grande novità riguardante la cinquantaduesima edizione del nostro Gran Carnevale - parole del presidente della fondazione Pro loco Luca Comai. - Purtroppo, non sarà come in passato dove eravamo abituati a farlo nel mese di febbraio poiché, visto la situazione pandemica, era impensabile. Rimane comunque un segno per ripartire e sperare che tutto torni alla normalità”.