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SANT'ANTONIO MAVIGNOLA. Momenti di preoccupazione nel piccolo centro abitato di Sant'Antonio di Mavignola, nel comune di Pinzolo: un anziano signore ha avuto un malore in casa.

E' avvenuto attorno alle 14.00 di oggi, sabato 10 aprile. L'uomo sulla settantina, dopo una passeggiata nei dintorni, sarebbe rientrato a casa dove si sarebbe sentito male. Con lui fortunatamente i familiari che, preoccupati e confusi rispetto quanto stava accadendo, hanno prontamente dato l'allarme e richiesto l'intervento dei sanitari.

In soccorso il 118 da Madonna di Campiglio; è stato necessario coinvolgere l'elisoccorso. L'elicottero da Trento è stato fatto atterrare nel prato adiacente alla casa. Sul posto infatti anche i Vigili del fuoco di Mavignola per supporto all'équipe medica. L'uomo è stato trasportato a Trento.

La tempestività dei soccorsi è stata fondamentale” – ha commentato il vicecomandante Caola. Anche grazie all'esistenza della squadra dei vigili di Mavignola, distaccamento del Corpo Vigili di Madonna di Campiglio, è possibile offrire un tipo di soccorso capillare sul territorio.

 

SANT'ANTONIO DI MAVIGNOLA. “Dal Comune di Pinzolo, e più precisamente dalla località Plaza di Sant'Antonio di Mavignola ci viene segnalata una situazione che appare meritevole di tempestivi approfondimenti e interventi immediati.” - recita l'interrogazione depositata in Consiglio dal consigliere provinciale Filippo Degasperi in data 6 aprile 2021.

 

Da una stalla ubicata a ridosso dell'omonimo impianto di risalita – continua - dal mese di novembre 2020 sarebbe in corso un costante sversamento di letame e liquami che ha oggi raggiunto un volume e un'estensione preoccupante soprattutto per la vicinanza con la Sarca.”

 

La giustificazione inizialmente addotta dall'azienda agricola coinvolta sarebbe stata quella di un crollo, anche se da verifiche sommarie di crolli non ci sarebbe traccia”.

 

 

 

Degasperi riporta quindi le foto a testimonianza dell'accaduto, poi riferito al Comune di Pinzolo:

Il Comune di Pinzolo dovrebbe avere emesso un'apposita ordinanza (la n. 52) concedendo però tempi di intervento che, a parere dello scrivente, appaiono del tutto inadeguati rispetto ai rischi connessi all'evento visto che a quasi un mese dalla stessa la situazione non è cambiata”.

 

 

L'interrogazione procede quindi chiedendo a Fugatti:

 

  1. se gli organi di vigilanza sono intervenuti per verificare la vicenda, quando e con quali riscontri;

  2. tenuto conto della vicinanza del corso della Sarca, se non si ritenga necessaria una tempestiva verifica dell'eventuale sversamento in acqua dei liquami da parte di APPA;

  3. quali iniziative intende adottare e con quali tempistiche per provvedere al ripristino di una situazione decorosa e rispettosa delle normative.

  4. i contenuti, le tempistiche e le prescrizioni dell'ordinanza n. 52 del Comune di Pinzolo.

Cons. prov. Filippo Degasperi

 

 

 

 

SANT'ANTONIO DI MAVIGNOLA. Ancora sanzioni nelle isole ecologiche: accade ancora una volta, in questo caso nel piccolo centro abitato di Sant'Antonio di Mavignola.

 

Nella giornata di ieri la Polizia Locale Pinzolo – Madonna di Campiglio ha reso noto che ben quattro persone sono state riprese grazie alle telecamere ad abbandonare rifiuti all'esterno degli appositi cassonetti.

 

Le sanzioni e i provvedimenti attuati puniscono tali comportamenti ma non sembrano prevenire il loro continuo ripetersi: il fenomeno non è nuovo e si è verificato nel tempo in molte isole ecologiche in valle. Ci si chiede se l'educazione civica dei cittadini oltre al buon senso non dovrebbero poter già essere sufficienti.

Solidarietà e preghiera domenica 17 gennaio a Mavignola per S. Antonio Patrono del piccolo borgo alpino

 

SANT'ANTONIO DI MAVIGNOLA. Solidarietà al centro nella ricorrenza del Patrono a S. Antonio di Mavignola, con i pacchi venduti dalla Pro Loco G.S. Mavignola. Una iniziativa realizzata in sostituzione della tradizionale lotteria che veniva allestita in tempi di normalità per animare i festeggiamenti in onore del Patrono.

 

I festeggiamenti non erano permessi a causa delle restrizioni imposte dall'emergenza sanitaria e così la decisione dei volontari della Pro Loco si è concentrata sulle iniziative umanitarie.

 

La prima, come abbiamo annunciato, consisteva in una raccolta fondi attraverso la vendita di numerosi pacchi regalo, il cui ricavato è stato devoluto alle due Associazioni Trasporto Infermi di Madonna di Campiglio e di Pinzolo. Considerevole la cifra raccolta a favore delle due Associazioni se si tiene conto della scarsa affluenza di pubblico presente alla ricorrenza.

 

Un ringraziamento sentito è comunque arrivato dalla Amministrazione comunale di Pinzolo, con il sindaco Michele Cereghini e dai vertici delle due Associazioni, da Antonio Caola presidente del Trasporto Infermi Pinzolo e da una operatrice delle ambulanze in sostituzione di Lorenzo Andreatta del presidente Trasporto Infermi di Madonna di Campiglio.

 

La seconda iniziativa solidale, condotta dai volontari della Pro Loco G.S. Mavignola, è stata la consegna a domicilio per gli over 70 che ne avevano fatto richiesta, del pranzo tipico della giornata del Patrono, ossia i Bolliti e la Trippa di S. Antonio.

Dopo la Santa Messa in mattinata, a partire dalle 14.30 si sono svolti i Vespri, con la recita del Santo Rosario e il tipico Canto in onore di S. Antonio Patrono del piccolo villaggio alpino dell'Alta Val Rendena.

 

Difficile ricordare una festa del Patrono così mesta a Mavignola, se non andando a ritroso nel tempo a cavallo delle due guerre mondiali.

L'importante per tutti i volontari e per la presidente Carmen Caola quest'anno era la vicinanza agli allevatori, la cui presenza sul territorio del piccolo borgo di montagna è nota, così come ai loro animali e alle loro attività, oltre naturalmente al momento di preghiera per a tutte le persone che si sono ammalate e per le difficoltà economiche che investono in questo momento i settori turistici delle vallate alpine.

 

 

 

 

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