23
Sat, Sep

Petizione per la difesa del fiume Noce: oltre 26.000 le firme. Lettera a Fugatti e richiesta di un incontro

Val di Sole
Typography

 

Lo scorso 4 agosto, in occasione di una conferenza stampa, è stata lanciata dal Comitato permanente per la difesa delle acque del Trentino una petizione, in formato cartaceo e online (link), per la difesa del fiume Noce, minacciato da nuovi progetti di sfruttamento delle acque a scopo idroelettrico ed irriguo.

 

All’interno della petizione, il Comitato chiede al Consiglio della Provincia Autonoma di Trento di intervenire con un provvedimento normativo per fermare nuovi e insostenibili prelievi idrici a scopo idroelettrico e irriguo nel bacino del Noce in Val di Sole;

di intervenire con un provvedimento normativo per evitare lo sfruttamento di un bene pubblico, di un bene comune, quale è l’acqua, da parte di soggetti privati, in tutto il Trentino.

 

Dal momento del suo lancio, la petizione ha ottenuto uno straordinario successo. I firmatari dell’appello sono infatti più di 26.000 e il numero cresce di ora in ora, segno della grande sensibilità non solo dei cittadini della Val di Sole, ma anche di tutto il territorio provinciale e nazionale.

 

Forti di questo successo, abbiamo inviato, nella giornata del 26 agosto 2021, una lettera indirizzata al presidente della PAT Maurizio Fugatti e alla sua Giunta nella quale chiediamo ufficialmente un incontro per esaminare nel dettaglio il progetto di derivazione idrica a scopo irriguo in oggetto e, più in generale, per affrontare le problematiche relative ai vari utilizzi delle acque pubbliche (progetti approvati e in itinere) nelle Valli di Non e di Sole e alla qualità dei corsi d’acqua delle due valli, con riferimento all’impatto ambientale dovuto all’uso dei prodotti fitosanitari e alla mancanza di impianti di depurazione in alcune aree, e in particolare nella Bassa Val di Sole.

 

Nella convinzione che il tema della gestione sostenibile e scientificamente fondata dell’acqua, bene comune, debba trovare la giusta attenzione sia a livello politico che comunitario e sociale, non ci resta che attendere la risposta del presidente e della sua Giunta.

 

*
Tommaso Bonazza
Portavoce del Comitato permanente per la difesa delle acque del Trentino

 

 

Egr. dott. Maurizio Fugatti Presidente della Provincia Autonoma di Trento Piazza Dante.

Oggetto: richiesta incontro in merito agli utilizzi e alla qualità delle acque pubbliche nelle Valli del Noce.

Egregio presidente,

 

in data 21 giugno 2018, il Consorzio di Miglioramento Fondiario di secondo grado della Val di Non, del quale fa parte anche il C.M.F. 2° grado Val di Tovel, ha presentato una domanda di concessione idrica per poter derivare dal torrente Noce, in Val di Peio, in corrispondenza della p.f. 2009 C.C. Celledizzo, alla quota di circa 1.109 metri s.l.m. la portata d’acqua di 174,40 l/s medi e di 600,00 l/s massimi ad uso irriguo durante il periodo (1 gennaio-31 dicembre) di ogni anno a servizio della superficie di 6.800 ha di frutteti localizzati in Valle di Non (pratica C/16245).

 

Tale progetto non è mai stato presentato, pubblicamente, ai cittadini della Valle di Sole.
Con la presente sono a chiedere a Lei e ai membri della sua Giunta, a nome delle 18 associazioni che costituiscono il Comitato permanente per la difesa delle acque del Trentino, un incontro per esaminare questo progetto, ma anche per affrontare altre problematiche relative ai vari utilizzi delle acque pubbliche (progetti approvati e in itinere) nelle Valli di Non e di Sole e alla qualità dei corsi d’acqua delle due valli, con riferimento all’impatto ambientale dovuto all’uso dei prodotti fitosanitari e alla mancanza di impianti di depurazione in alcune aree, e in particolare nella Bassa Val di Sole.

 

In attesa di un cortese riscontro, invio i miei più cordiali saluti.

Dott. Tommaso Bonazza

Portavoce del Comitato permanente per la difesa delle acque del Trentino