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Tue, May

Riqualificazione centro termale. Avviata ufficialmente la procedura di gara con l’apertura delle buste amministrative: quattro le compagini candidate  

Comano Terme
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Mercoledì 28 ottobre, presso il Grand Hotel Terme di Comano, si è riunito il seggio di gara per l’affidamento, mediante procedura aperta telematica, della progettazione esecutiva e della realizzazione dei lavori di riqualificazione del centro termale. In risposta alla pubblicazione del bando di gara, avvenuta a luglio, si è proceduto all’apertura delle buste amministrative delle quattro offerte inviate entro il termine previsto dagli operatori economici S.A.L.C. S.p.A (con BERTOLINI OCEA IMPIANTI SRL), GELMINI CAV. NELLO S.p.A. (con EDILTIONE SPA), COLLINI LAVORI S.p.A. (con GRISENTI S.R.L. e TECNOIMPIANTI OBRELLI S.R.L.) e ATZWANGER S.p.A. (con COSTRUZIONI BORDIGNON S.R.L.).  

 

Totale la partecipazione di aziende di Lombardia e Triveneto, sia tra le imprese di costruzione e impianti che tra i progettisti, con tutte le compagini che presentano una forte presenza di aziende e professionisti trentini. L’importanza e l’elevata professionalità di tutti gli operatori coinvolti è un ulteriore dimostrazione dell’interesse suscitato dal progetto ambizioso delle Terme di Comano, che proprio attraverso la riqualificazione delle strutture, abbinata a quella di prodotti e servizi già in atto, potranno rappresentare il futuro del campo termale e del benessere in Italia.

 

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Oltre all’efficientamento generale della struttura, in termine di automazione e organizzazione interna, il nuovo centro termale sarà all’avanguardia anche per quanto riguarda le performance energetiche, rispettando elevati standard di ecosostenibilità e riducendo al minimo l’impatto ambientale.

Al suo interno, la completa rivisitazione dei reparti e degli ambienti, tra nuove e moderne aree dedicate a relax, cure e riabilitazione e spazi a misura di bambino, sarà il punto di partenza per la rinnovata offerta delle Terme di Comano, che ha il compito di valorizzare le specificità in campo dermatologico, ma anche di affermarsi come punto di riferimento per la prevenzione e il benessere naturale grazie a una proposta completa basata sulla validazione medico-scientifica e sull’acqua termale, oltre che su competenze sviluppate in anni grazie a importanti e costanti investimenti in ricerca e sviluppo, circa 760.000 € nell’ultimo quinquennio.

 

“Stiamo procedendo a passo spedito verso un futuro che non vediamo l’ora di affrontare”, è il commento di Roberto Filippi, Presidente dell’Azienda Consorziale Terme di Comano. “In un momento così delicato e di incertezza noi vogliamo rispondere con forza e convinzione alle sfide di domani, portando avanti un progetto di rinnovamento strutturale e di riposizionamento sul mercato. La mia soddisfazione, e quella dell’azienda, è di aver suscitato l’interesse di tante importanti realtà, che con la loro entusiastica risposta hanno mandato un segnale di condivisione e di impegno che non possiamo che accogliere con orgoglio.”

 

L’iter amministrativo si concluderà in una decina di giorni, successivamente si darà il via alla valutazione tecnica e, in fase finale, a quella economica che decreterà l’aggiudicatario.

 

 

Mercoledì 28 ottobre, presso il Grand Hotel Terme di Comano, si è riunito il seggio di gara per l’affidamento, mediante procedura aperta telematica, della progettazione esecutiva e della realizzazione dei lavori di riqualificazione del centro termale. In risposta alla pubblicazione del bando di gara, avvenuta a luglio, si è proceduto all’apertura delle buste amministrative delle quattro offerte inviate entro il termine previsto dagli operatori economici S.A.L.C. S.p.A (con BERTOLINI OCEA IMPIANTI SRL), GELMINI CAV. NELLO S.p.A. (con EDILTIONE SPA), COLLINI LAVORI S.p.A. (con GRISENTI S.R.L. e TECNOIMPIANTI OBRELLI S.R.L.) e ATZWANGER S.p.A. (con COSTRUZIONI BORDIGNON S.R.L.).  

 

Totale la partecipazione di aziende di Lombardia e Triveneto, sia tra le imprese di costruzione e impianti che tra i progettisti, con tutte le compagini che presentano una forte presenza di aziende e professionisti trentini. L’importanza e l’elevata professionalità di tutti gli operatori coinvolti è un ulteriore dimostrazione dell’interesse suscitato dal progetto ambizioso delle Terme di Comano, che proprio attraverso la riqualificazione delle strutture, abbinata a quella di prodotti e servizi già in atto, potranno rappresentare il futuro del campo termale e del benessere in Italia.

 

 

 

 

Oltre all’efficientamento generale della struttura, in termine di automazione e organizzazione interna, il nuovo centro termale sarà all’avanguardia anche per quanto riguarda le performance energetiche, rispettando elevati standard di ecosostenibilità e riducendo al minimo l’impatto ambientale.

Al suo interno, la completa rivisitazione dei reparti e degli ambienti, tra nuove e moderne aree dedicate a relax, cure e riabilitazione e spazi a misura di bambino, sarà il punto di partenza per la rinnovata offerta delle Terme di Comano, che ha il compito di valorizzare le specificità in campo dermatologico, ma anche di affermarsi come punto di riferimento per la prevenzione e il benessere naturale grazie a una proposta completa basata sulla validazione medico-scientifica e sull’acqua termale, oltre che su competenze sviluppate in anni grazie a importanti e costanti investimenti in ricerca e sviluppo, circa 760.000 € nell’ultimo quinquennio.

 

“Stiamo procedendo a passo spedito verso un futuro che non vediamo l’ora di affrontare”, è il commento di Roberto Filippi, Presidente dell’Azienda Consorziale Terme di Comano. “In un momento così delicato e di incertezza noi vogliamo rispondere con forza e convinzione alle sfide di domani, portando avanti un progetto di rinnovamento strutturale e di riposizionamento sul mercato. La mia soddisfazione, e quella dell’azienda, è di aver suscitato l’interesse di tante importanti realtà, che con la loro entusiastica risposta hanno mandato un segnale di condivisione e di impegno che non possiamo che accogliere con orgoglio.”

 

L’iter amministrativo si concluderà in una decina di giorni, successivamente si darà il via alla valutazione tecnica e, in fase finale, a quella economica che decreterà l’aggiudicatario.