Emergenza coronavirus, chiusi da oggi i parchi e i giardini pubblici. L'ordinanza del Sindaco di Riva del Garda

Riva del Garda e la Busa
Typography

 

A partire da mezzogiorno di giovedì 19 marzo e fino alle ore 8 del 4 aprile sono chiusi i parchi e i giardini pubblici, con divieto di utilizzo delle aree attrezzate con strutture ludiche, giochi per bambini e di tutta l’impiantistica sportiva a libera fruizione presente all’interno di parchi e giardini, compresa la spiaggia pubblica. Lo stabilisce una ordinanza contingibile e urgente per la tutela della salute pubblica, firmata nella mattina del 19 marzo dal sindaco Adalberto Mosaner, motivata dall’emergenza sanitaria causata dall’epidemia di coronavirus.

I parchi espressamente interessati dal provvedimento di chiusura sono il parco giochi nell’area ricreativa di Sant’Alessandro, il parco della Pace, al centro sportivo Malossini il campo polivalente e di basket, il parco dei Verbiti a Varone e il parco giochi all’Inviolata.

Tuttavia l’ordinanza raccomanda anche nelle aree verdi pubbliche diverse da quelle menzionate (parchi, giardini, lungolago, verde annesso a edifici pubblici e verde di arredo) il rigoroso rispetto delle disposizioni contenute nei Dpcm 9 e 11 marzo 2020 in ordine al divieto di ogni forma di assembramento, e in ogni zona della città il puntuale rispetto del divieto di spostamento dalla propria abitazione, a eccezione di comprovate esigenze lavorative, situazioni di necessità, motivi di salute, rientro presso il proprio domicilio, abitazione o residenza, come stabilito dai Dpcm 9 e 11 marzo 2020.

Si ricorda che chi lascia la propria abitazione deve portare con sé una autocertificazione in cui dichiara il motivo dell’uscita, compilando il modello prestampato disponibile sul sito web del Ministero dell’interno (www.interno.gov.it/it) nonché sul quello del Comune di Riva del Garda (www.comune.rivadelgarda.tn.it).