BORGO CHIESE. Per oltre mezzo secolo Nello Garbaini aveva fatto parte e poi diretto il corpo volontario dei vigili del fuoco di Condino. Ieri l'altro però, dopo una breve degenza ospedaliera a Tione, l'imprenditore edile di una volta se n'è andato per sempre all'età di 89 anni.
Le onoranze funebri si terranno domani, lunedì 14 dicembre alle 14.30 in maniera ristretta al cimitero di Condino. Lascia la moglie Rita e le due figlie Marcella, Cristina e parecchi nipoti.
L'indole pompieristica di Nello era emersa negli anni 50 alle Capannelle di Roma, per poi succedere nel 1959 a papà Mario alla guida dei volontari del suo paese.
A Condino , al di là del suo ruolo pompieristico, Nello era considerato quasi un'istituzione dal fatto che negli anni 60 aveva fondato l'impresa edile Valchiese: nel 1964 , in meno di dodici mesi, aveva dato corpo a due realtà edilizie di rilievo tra cui prima il Gruppo cartiere Trentine e più tardi la Coop e sede imbrifera di Via Barattieri.
La Garbaini Costruzioni (con i geometri Antonio Di Camillo, Eddo Del Fabbro e Claudio Chiodega ) si era fatta un nome in tutto il Trentino dal fatto che aveva realizzato edifici pubblici e scuole nonché reti fognarie in Valle di Sole, Valsugana, Primiero oltre che in Giudicarie.
“Già da ragazzino (1936) - ricorda ancora qualcuno - Nello si era distinto portando acqua con borse di tela a papà Mario (quando la caserma era alla Sorba) in occasione del rogo doloso che aveva distrutto la contrada del Gheto a due passi dalla farmacia Maturi”.
Una volta in pensione si era fatto in disparte impegnato in maniera hobbistica come apicoltore considerato che all'interno del parco conventuale aveva diverse arnie.
Nello faceva parte di quei graduati di valle “griffati” tra cui Franco Boni e Guido Armani di Tione, Aldo Tagliaferi di Pieve di Bono nonché Salvatore Stagnolli di Storo, Silvino Cozzatti di Bondone e Vigilio Bazzoli a Roncone.