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Tue, Sep

 

PORTE DI RENDENA. Si sono conclusi i lavori, all’inizio dell’abitato di Verdesina, per la realizzazione di un’area all’aperto, attrezzata per il relax e il gioco dei bambini.

 

 

Come era nei progetti, ideati e diretti dal Servizio per l’occupazione e la valorizzazione ambientale della Provincia e realizzati dal Consorzio Lavoro Ambiente, è stata creata una piazzola su cui è stato posizionato un gazebo; l’opera è completata da un piacevole percorso pedonale e da qualche gioco per bambini. La zona è particolarmente panoramica e dunque piacevole per una sosta o una breve passeggiata.

 

Come già affermato a inizio lavori, l’amministrazione comunale sottolinea che questo tipo di progetti ha una valenza paesaggistica e di miglioramento della qualità della vita dei residenti, ma rappresenta anche una iniziativa occupazionale con un’importante ricaduta sociale e di sostegno al reddito per diversi lavoratori. Per questo il Comune ringrazia in particolar modo i servizi provinciali oltre che le persone coinvolte.

 

PORTE DI RENDENA. Con un nuovo programma di eventi il Comune di Porte di Rendena prosegue nell’impegno di valorizzare Casa Cüs. La stagione 2022 è ispirata a tre temi che dialogano con la storia della casa: un paese, una casa e una comunità.

 

Si parte con la mostra “Un paese, un pittore. I notturni di Amedeo Marchetti”. La personale di un artista che racconta in modo poetico il suo paese di un tempo, gli interni delle case con le stufe a olle, le donne e i bambini, le stagioni. La mostra è stata inaugurata giovedì 14 luglio e resta aperta fino al 15 agosto.

 

Il tema della casa sarà al centro della mostra che seguirà a quella di Marchetti con le opere dell'artista Andrea Viviani, che da anni lavora artisticamente sperimentando diversi linguaggi (ceramica, pittura, scultura) con risultati di grande forza che interrogano la contemporaneità del vivere. Infine, in autunno la proposta sarà un convegno che coinvolgerà tutta la comunità sul tema dell’imprenditoria legata alla casa, con focus su due temi di rilievo per l’economia odierna della zona: divani e stufe.

 

Per l’assessore comunale Paola Chiappani: «Come amministrazione siamo contenti dell’apertura di questa nuova mostra: le esposizioni temporanee si susseguono e offrono l’occasione di valorizzare l’intero museo. Per questo ci auguriamo che, anche stavolta, le visite siano numerose».

 

 

Amedeo Marchetti ha coltivato fin dall’infanzia la passione per la pittura, nel 1997 il Museo Nazionale delle Arti Naives “C. Zavattini” di Luzzara - Reggio Emilia, gli acquisisce il dipinto “Abbracciami forte stasera”. Nello stesso anno viene presentato in videoconferenza dal critico d’arte Alfredo Gianolio. Nel 2001 in occasione della mostra “Ligabue e dintorni” organizzata dai Comuni di Vomano e Tossicia vengono esposte due sue opere. Sempre nel 2001 “Le Palais des Naifs Musee International” Bages Pyrenees Russillon France espone 5 sue opere, una delle quali rimarrà permanentemente. Nel 2002 vince la “Lucia d’Oro” il primo premio della 32^ edizione internazionale di Varenna sul Lago di Como. Nel 2003 alla mostra internazionale La Mandria di Chivasso (To) rappresenta l’Italia al 37° Mednarodnj Tabor di Trebnje in Slovenia. Dal 1999 partecipa su invito al “Gran Prix Suisse et Gran Prix Europe de Peinture Primitive Moderne nella cittadina di Morges. Nel 2005 espone presso il Museo di Vico, cittadina a 20 chilometri da Parigi e un’opera è oggi parte della collezione permanente. Espone a Bologna, Rimini, Parma, Milano, Torino, Guglia, Asiago.

 

Casa Cüs, a Darè, è una casa rurale di origine medioevale che conserva, in gran parte, forme architettoniche, materiali e ambienti, come la stalla e la cucina, di un lontano passato. È l’ultimo tipo di casa abitativa rendenese, dove diverse famiglie svolgevano tutte le attività dell’economia rurale della tradizione. Gli oggetti della collezione "Casa, cose, Cüs" sono in esposizione nella parte inferiore dell'edificio attraverso un itinerario culturale che valorizza le particolarità architettoniche dell’edificio e le testimonianze materiali delle collezioni “Giorgio Valentini” (oggetti sugli antichi mestieri, gli usi e i costumi della civiltà rurale alpina) ed “Egidio Gottardi” ( utensili del ramaio).

 

PORTE DI RENDENA. Domani sabato 16 e dopodomani domenica 17 luglio, per iniziativa della Pro loco, arrivano a Darè, presso gli spazi esterni del Centro scolastico, gli "Artisti dei gessetti", meglio conosciuti come i "Madonnari", dell'Associazione Rodomonte Gonzaga di Rivarolo Mantovano.

 

 

La realizzazione delle opere inizierà alle 16 di sabato e si concluderà alle 17 di domenica con la presentazione dei lavori finiti.

Alle 21 di sabato concerto del Corpo musicale Vigo-Darè. Dalle 15 alle 16.30 di domenica "Laboratorio dei gessetti" per i bambini. Possibili iscrizioni inviando un messaggio Whatsapp al n. 331 4191062. A seguire, merenda per tutti.

 

 

PORTE DI RENDENA. Anche quest’anno il Comune di Porte di Rendena assegna un contributo per sostenere le attività economiche che, nel corso del 2021, hanno subito limitazioni alla propria attività a causa della pandemia. Analoga iniziativa era stata promossa lo scorso anno, riferita ai cali di fatturato del 2020.

 

 

L’assessore al bilancio e tributi Alberto Valentini spiega: «L’erogazione totale, per quest’anno, è di 23.246 euro e sul sito sono pubblicati il bando e il fac simile di domanda per fare richiesta. Rispetto alla precedente emissione di questo bando, abbiamo ritoccato le percentuali di calo di fatturato necessarie a ottenere il massimo finanziamento. Questo contando che gli effetti economici della Pandemia si possano comunque essere in parte attenuati e dunque è ragionevole pensare a riduzioni meno massicce rispetto al primo anno. Non potranno fare richiesta le aziende edili, che in questo periodo godono di altri tipi di sostegno e attraversano una fase di buona redditività».

 

Le modalità sono, per il resto, praticamente identiche a quelle dello scorso anno. Possono beneficiare le microimprese o piccole imprese che svolgono una delle attività indicate dai codici “Ateco” descritti nell’allegato al bando. I richiedenti devono rispettare la normativa in materia di aiuti di Stato e non avere debiti nei confronti del Comune; devono dimostrare di rispettare la normativa in materia di salute e sicurezza sui luoghi di lavoro. Sarà ammessa la presentazione di una sola istanza per impresa e il contributo si configura come ristoro, a fondo perduto, di parte delle spese di gestione, sostenute per l’attività commerciale, artigianale o di vendita del prodotto agricolo. Rientrano tra le spese ristorabili locazioni, utenze, noleggio di attrezzature, pulizie, spese per personale dipendente, spese di sicurezza aziendali e, ovviamente, le spese straordinarie connesse alla gestione del Covid».

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